approvato giovedì in Consiglio dei ministri, riunito a Reggio Calabria
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 aprile con il numero 32, dopo quasi un mese dalla prima approvazione "salvo intese".
Numerose le modifiche al Codice degli Appalti.
Tra le principali novità:
Appalti più snelli
- 40mila euro il limite per affidamento diretto;
-da 40mila euro a 200mila euro affidamento con procedura negoziata con consultazione di almeno 3 operatori economici;
- dai 200mila euro fino alla soglia Ue di 5 milioni di euro occorrerà procedere con gara d’appalto pubblica aperta
Si reitroduce il regolamento attuativo unico
Si reintroduce il regolamento attuativo del Codice degli appalti. Linee guida Anac valide fino alla data di entrata in vigore.
Attestazione SOA
Per l’attestazione del possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e tecniche e professionali, il periodo di attività documentabile diventa quello relativo ai quindici anni antecedenti la data di sottoscrizione del contratto con la SOA per il conseguimento della qualificazione.
Possibilità di escludere dalla procedura gli operatori che non pagano imposte, tasse e contributi
La stazione appaltante può escludere dalla partecipazione a una procedura un operatore economico se sia a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso non ha ottemperato agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati.
Pagamento diretto al progettista
Nel caso di appalto congiunto di progettazione ed esecuzione si assicura la certezza dei pagamenti per il progettista che collabora (indicato o raggruppato) con l’appaltatore attraverso la previsione dell’obbligo (indicato nei documenti di gara) del pagamento diretto del progettista.
Commissari di gara
In caso di indisponibilità o di disponibilità insufficiente di esperti iscritti nella sezione ordinaria dell'Albo ai fini della compilazione della lista, la commissione è nominata, anche solo parzialmente, dalla stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto tenuto conto delle specifiche caratteristiche del contratto da affidare e delle connesse competenze
Concessioni di lavori pubblici
Prevista la possibilità per affidatari di incarichi di progettazione per progetti posti a base di gara di essere anche affidatari delle concessioni di lavori pubblici a condizione che il concedente adotti misure adeguate per garantire che la concorrenza non sia falsata dalla loro partecipazione.
Subappalto
- possibile utilizzo del subappalto fino alla quota del 50% dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture;
- il contraente generale provvede alla sostituzione dei subappaltatori per i quali apposita verifica abbia dimostrato la sussistenza dei motivi di esclusione
- eliminato l'obbligo di indicare la terna di nominativi di sub-appaltatori;
- eliminato l'obbligo per l'offerente di dimostrare l'assenza, in capo ai subappaltatori, di motivi di esclusione.
LEGGI l'articolo di Gianluca Rovelli sulle principali novità introdotte