Tar Campania, Sez. I, 14 giugno 2023, n. 3617
E’ legittima l’aggiudicazione di un appalto di lavori ad una ditta che, in sede di partecipazione alla gara, ha dichiarato che il rappresentante legale è sottoposto ad un procedimento penale “per reato colposo di cui all’art. 589 c.p.”, nel caso in cui tale procedimento non si sia concluso in un provvedimento di condanna esecutivo, come è risultato all’esito dei controlli effettuati dalla stazione appaltante presso la Banca nazionale degli operatori economici, in base ai quali nessuna sentenza di condanna è stata reperita.