TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 20 febbraio 2023, n. 436
In materia di abusi edilizi, deve ritenersi che non sussiste, in capo alla P.A., alcuna necessità di motivare in modo particolare un provvedimento con il quale sia stata ordinata la demolizione di un manufatto, quando sia trascorso un lungo periodo di tempo tra l’epoca della commissione dell’abuso e la data dell’adozione dell’ingiunzione di demolizione, poiché l’ordinamento tutela l’affidamento solo qualora esso sia incolpevole, mentre la realizzazione ed il consapevole mantenimento ”in loco” di un’opera abusiva, si concretizza in una volontaria attività del privato “contra legem”.