Consiglio di Stato, sez. V, 20 gennaio 2022, n. 366.
L’accertamento della coerenza e congruità delle attività professionali riportate nel certificato camerale con i requisiti di ammissione richiesti dalla “lex specialis” e con l’oggetto dell’appalto, va svolto in concreto, confrontando “tutte” le risultanze descrittive del certificato camerale, con l’oggetto del bando complessivamente considerato, in una logica di concretizzazione delle finalità previste dall’appalto