T.A.R. Emilia - Romagna, Bologna, sez. II, 28 giugno 2018, n. 545
1. In sede di presentazione delle offerte in una gara d’appalto pubblico, opera il “principio di equivalenza”, che pone in capo all’offerente l’onere di dimostrare, con qualsiasi mezzo appropriato e ritenuto soddisfacente dalla stazione appaltante, l’equivalenza del prodotto offerto rispetto a quello indicato nel capitolato.