TAR Campania, Napoli, sez. III, 22 maggio 2023, n. 3106
Deve ritenersi inammissibile il ricorso avverso il provvedimento di esclusione dalla gara che si configuri come atto vincolato rispetto a una clausola del bando di gara, non impugnata tempestivamente, e dalla quale replichi il contenuto, senza che la stazione appaltante abbia espresso alcuna valutazione ulteriore al riguardo. Ed infatti, il termine per l’impugnazione di una clausola del bando, direttamente lesiva confermata da un provvedimento di esclusione meramente riproduttivo della stessa, decorre dalla conoscenza della lex specialis da parte del concorrente e non dalla comunicazione del provvedimento di esclusione.