il punto della situazione

SOMMARIO: I. INTRODUZIONE. II. L’ILLECITO ANTITRUST E LA SUA RILEVANZA AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLE GARE PUBBLICHE: 1. Premessa. Le procedure ad evidenza pubblica dalla concezione contabilistica alla tutela della concorrenza. 2. I fenomeni anticoncorrenziali nelle procedure ad evidenza pubblica. III. LE CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLE GARE PUBBLICHE: 1. I requisiti di partecipazione ex art. 80, d.lgs. n. 50/2016. 2. Automaticità e discrezionalità nell’esclusione del partecipante alle gare pubbliche. 2.1. L'esclusione dalla gara per gravi illeciti professionali. IV. LA QUALIFICAZIONE DELL’ILLECITO ANTITRUST COME CAUSA DI ESCLUSIONE DALLE GARE PUBBLICHE: 1. L’illecito distorsivo della concorrenza come causa di esclusione. 1.1. L’intervento della Corte di Giustizia UE con l’ordinanza del 4 giugno 2019, causa C-425/2018. 2. La valutazione discrezionale della stazione appaltante. 2.1. La rilevanza dell’accertamento meramente esecutivo. 2.2. La rilevanza temporale dell’illecito antitrust. 2.3. Le misure di self-cleaning. 2.4. Gli obblighi dichiarativi. V. FOCUS SUI LIMITI DEL SINDACATO GIURISDIZIONALE SULLA SCELTA ESPULSIVA DELLA STAZIONE APPALTANTE: LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 845 DEL 7 FEBBRAIO 2022: 1. La sentenza del Consiglio di Stato n. 845 del 7 febbraio 2022. Premessa. 1.1. La vicenda processuale. 2. Motivi della decisione. 2.1. Il sindacato giurisdizionale sulla valutazione discrezionale della stazione appaltante. VI. CONCLUSIONI.

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