Cons. Stato, Sez. V, 12 novembre 2020, n. 6975
Il solo difetto della qualificazione come centrale di committenza o soggetto aggregatore e conseguentemente l’incapacità a svolgere le relative funzioni costituisce uno specifico vizio della procedura di gara avviata dall’Amministrazione aggiudicatrice (quale soggetto aggregatore rappresentante dei piccoli comuni associati), maturato in un ambito pubblicistico, trattandosi di una procedura di scelta del contraente posta in essere da soggetto che, in astratto, potrebbe essere tenuto all’applicazione dell’evidenza pubblica, ma che, in relazione alla concreta vicenda in esame, ha illegittimamente esercitato il potere.